Approvata il 12 sera in aula nei suoi tratti essenziali, sarà formalmente votata martedì prossimo dal Parlamento greco, dopo l'integrazione degli emendamenti, la legge anti corruzione voluta dal premier, Giorgio Papandreou. Riferisce l'ANSA che, in base alla nuova legge,  ministri, politici, amministratori locali e funzionari dello stato potranno essere allontanati dai loro incarichi e i beni confiscati.

     La legge costituisce una risposta alla esigenza di moralizzazione della vita pubblica considerata elemento fondamentale per riformare il paese, salvarlo dal dissesto finanziario e garantirne la ripresa.

     La legge, che proibisce agli uomini politici e ai funzionari pubblici di detenere conti o interessi off-shore, prevede la prigione per gli evasori fiscali ed ammende fino ad un milione di euro. Un'amnistia sarà accordata a chi denunci attività corruttive.

15 maggio 2010